Stefano Carnicelli

SCRITTORE

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Note, immagini e parole di serata aquilana

25/8/2019. Un incontro inserito nell’ambito dei festeggiamenti per la 725° Perdonanza Celestiniana. Il buon Roberto Maccarrone e la sua libreria non potevano non esserci. “NOTE, IMMAGINI E PAROLE DI SERATA AQUILANA”. Al centro dell’attenzione, quale protagonista principale dell’evento, le immagini di Amalia Sperandio: gli scatti di fine 800 e inizio 900 dedicati a L’Aquila e al territorio abruzzese. Una donna umile che riesce ad emergere grazia alla sua raffinata cultura. Entra negli ambienti della nobiltà aquilana in punta di piedi; sarà educatrice e dama di compagnia. Visiterà il territorio in ogni dove per immortalarlo nelle sue fotografie senza tempo. Realizzerà cartoline dalle sue foto e sarà anche collaboratrice della Soprintendenza ai Monumenti per l’Abruzzo. Insomma una vera protagonista, imprenditrice di se stessa; una donna che costruisce il suo futuro in un’epoca in cui attività di questo tipo non potevano che essere osteggiate (perché portate avanti, appunto, da una donna). Pressoché dimenticata, Amalia Sperandio viene riscoperta grazie al Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘Nnanzi”, in collaborazione con la One Group Edizioni. Intorno a queste immagini, abbiamo proposto le note e le canzoni di due bravissimi ragazzi aquilani: Marta Pietrosanti e Luca Biasini. E poi ci sono state le mie parole che hanno preso vita grazie alla bella voce di Adriano Sabatini. Ha letto una mia fiaba/filastrocca tratta dal mio ultimo romanzo “Parole invisibili” (Tralerighe Libri). Ho proposto il mio racconto “Cafoni” (dedicato a Ignazio Silone e ispirato dal monumento, a cielo aperto, di Aielli) contenuto nel libro “Raccontami l’Abruzzo” Volume 2 curato da Rita La Rovere (Tabula Fati editore). Nel finale, un estratto dal mio racconto “La tradotta”… una storia vera, recentemente pubblicata nell’antologia del Premio Cavallari di Pizzoli 2019 (Tuga edizioni). Un incontro decisamente emozionante e partecipato. Un grazie di cuore va a tutti i promotori dell’evento e ai partecipanti. Un grazie anche all’assessore Fabrizia Aquilio per aver espresso la sua testimonianza di persona, più che di donna impegnata in politica, che porta nel cuore la nostra città e i nostri territori.

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