Libriamoci a Tornimparte …

15.11.2019. C’è la bellezza del ritorno alle origini quando la Scuola del tuo paese di invita a raccontare la tua esperienza. E’ accaduto a Tornimparte presso la Scuola primaria “A. Gigante-G. Porto” nell’ambito della 6° edizione di “Libriamoci” (giornate di letture nelle scuole). Ho portato ai bambini le storie dei miei  romanzi “Il cielo capovolto” e “Parole invisibili”. Ero emozionato per quest’incontro; sentivo su di me l’importante responsabilità di portare dei messaggi a coloro che saranno i ragazzi e gli uomini di domani. Mi sono sentito a casa, accolto dalla gioia e dal calore dei bambini. Ho percepito educazione, garbo, discrezione a riprova dell’ottimo lavoro svolto dal corpo docente e dai dirigenti scolastici. Ho letto, nel silenzio generale che mostrava estrema attenzione nei miei riguardi, alcuni passaggi dei miei romanzi. Ho parlato della vita frenetica che viviamo e che ruba attimi importanti alle nostre esistenze. Ho trasmesso l’importanza dei rapporti umani. Ho raccontato la storia del bambino autistico contenute nelle mie “Parole invisibili” riscontrando, con mia lieta sorpresa, consapevolezza e predisposizione all’accoglienza dei ragazzi cosiddetti “speciali”. Educare al bene i bambini di oggi significa creare le basi per avere veri Uomini nel domani che attende. E questo ci lascia ben sperare che qualcosa di buono avverrà. Mi sono commosso nel ricevere in dono un disegno prodotto nel corso dell’incontro. Mi hanno fatto sentire importante, e mi hanno ringraziato, per aver portato a scuola l’esperienza della mia scrittura. In realtà sono io che ringrazio tutti loro (bambini, insegnati, etc.) per avermi regalato una nuova esperienza di vita che ha toccato il mio cuore. Grazie Tornimparte…